5 domande per scoprire il valore di una casa
Le 5 domande da porsi per scoprire il valore di una casa. Ci sono davvero solo 5 domande da porsi? Si, le domande sono giuste. Ma le risposte non sono semplici e qui troverai alcuni spunti che potrai approfondire con me. Pensaci, cosa dovresti chiederti?
PERCHE’? La prima domanda che chi vende o chi compra potrebbe porsi è “Perché?”. Ti sembrerà strano, ma chiedersi il perché si compra o si vende è davvero la prima inevitabile domanda, il primo passo per determinare una parte importante di flessibilità nel prezzo della casa.
Una domanda a cui, in prima battuta, si potrebbe pensare che ci sia una sola risposta, ad esempio “Beh, per comprarne una più grande” oppure “Non posso più permettermela” Eppure restano solo due dei motivi, durante la mia carriera ho ascoltato storie di vite, famiglie, successi e fallimenti e ogni volta ho valorizzato quel perché nel rispetto di quella storia che, a volte, non aveva un peso da entrambe le parti.
Ho sperato che prima o poi venisse istituito un tabellario affettivo, che tenesse conto delle emozioni di chi compra e di chi vende rendendole oggettivamente conciliabili.
Ma immaginiamo che tu compri una casa sullo stesso pianerottolo della tua in modo da ricavare un unico appartamento perché aspetti un figlio e non hai la stanza in più, varrebbe di più? E il tuo vicino farebbe bene a chiederti qualcosa in più visto che è l’unico appartamento in vendita e sul tuo stesso
pianerottolo?
QUANTO E’ GRANDE? Questo è davvero ovvio, ti dirai, ma ogni metro in una casa non è necessariamente uguale ad un altro. Un consulente immobiliare sa come calcolare il valore della superficie commerciale, cioè la sommatoria, anche ragguagliata, di tutte le metrature degli ambienti interni, esterni e pertinenziali di un immobile.
In questa superficie vengono considerati in parte lo spessore dei muri, interni e perimetrali, e solo in “quota” le superfici scoperte (giardini, terrazzi, balconi, ecc) o delle pertinenze (box, cantine, soffitte, ecc). Infatti la superficie commerciale è il coefficiente, in quanto frutto di calcoli sulla superficie netta, che andrà a determinarne il valore.
COM’E’ FATTA? Le caratteristiche di una casa sono fondamentali per lo sviluppo del valore realistico su cui cerchiamo di fare chiarezza.
Quante stanze ha e quanti balconi, un eventuale terrazzo, oppure un giardino il garage e il posto auto, oltre che l’esposizione al sole ed altri fattori, determinano altalene importanti di prezzo e valore.
COME STA? Qual è la sua età costruttiva, la tipologia di struttura, e come sono le finiture esterne. Altrettanto importante è capire quale impiantistica è presente, con quali materiali è stata realizzata e qual è la normativa, che al momento della sua messa in opera, ha dovuto rispettare l’impresa esecutrice.
Sia l’età anagrafica che lo stato e le finiture dell’immobile hanno un coefficiente specifico nell’attribuzione del valore di mercato di una casa.
Inoltre c’è da considerare l’aspetto “energetico”, che per definizione, comprende anche la qualità dei principali impianti (riscaldamento, raffrescamento, ventilazione, pannelli solari e fotovoltaici) e la qualità dell’isolamento acustico e termico (pareti, pavimento, tetto e serramenti). Una buona prassi consiste anche nella lettura di tutti i titoli di provenienza e le ispezioni ipo-catastali.
DOVE STA? La zona è importante, un singolo comune è suddiviso in varie zone; ognuna di queste ha caratteristiche, valori e immobili di diverso pregio.
Quindi è logico che il valore “di uno stesso immobile” possa cambiare da una zona ad un’altra. E per avere un’idea di valore al mq di una determinata zona, devi utilizzare i diversi strumenti che hai a disposizione: I DATI OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell’agenzia delle entrate, i dati reali del compravenduto (che spesso differiscono dall’OMI) ed altri.
Ovviamente, nelle mie valutazioni, oltre al valore, trovi un giudizio anche sulla reale vendibilità, aspetto determinante e credo ancora più importante del prezzo stesso. Ne parleremo in un articolo specifico.
Non ti darò formule e formulette per fare un’autovalutazione ma spero di averti aiutato a riflettere e se hai voglia, puoi scrivermi per avere maggiori chiarimenti .